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Per fornire una risposta organica alla crisi bradisismica in atto, con misure di prevenzione sia strutturali sia non strutturali, il Governo ha approvato il decreto-legge n. 140 del 12 ottobre 2023, “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, successivamente convertito nella legge n. 183 del 7 dicembre 2023.
\nIl decreto-legge n. 140 del 12 ottobre 2023. Il provvedimento definisce le azioni principali che il Sistema della protezione civile deve mettere in campo per rispondere efficacemente a una situazione di rischio complessa come quella che caratterizza l’area dei Campi Flegrei. L’analisi della vulnerabilità delle zone edificate; l’elaborazione di un piano speditivo di emergenza dedicato al bradisismo; la definizione di un piano di comunicazione alla popolazione; la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali: sono queste le principali linee di attività in cui sono impegnati il Dipartimento della protezione civile, la Regione Campania e i Centri di Competenza con maggiore preparazione tecnica ed esperienza in questo ambito nel nostro Paese, ovvero l’INGV-OV, il Centro PLINIVS-LUPT, il Consorzio Interuniversitario Reluis, Eucentre, il CNR-IREA e il CNR-IGAG, operando in stretto raccordo con i Comuni interessati e la città metropolitana di Napoli. Inoltre, il decreto-legge prevede il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile.
\nIl Piano di analisi della vulnerabilità delle zone edificate. Con Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 26 febbraio 2024, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, è stato approvato un piano straordinario, coordinato dal Dipartimento, per l’analisi della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio e della pericolosità locale nelle zone edificate, attraverso un nuovo studio di microzonazione sismica. Le attività previste da tale Piano interessano la zona di intervento, individuata nell'ambito della pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo.
\nTali azioni sono finalizzate a supportare le strategie di riqualificazione sismica e a individuare le priorità di intervento sul patrimonio privato e pubblico. In questo ambito, è previsto anche un programma di potenziamento del monitoraggio sismico e delle strutture, attraverso l’integrazione delle reti gestite dall'Ingv-Osservatorio Vesuviano e dal Dipartimento della protezione civile.
\nIl Piano di comunicazione alla popolazione. Tra le misure urgenti il decreto-legge prevede la realizzazione di un Piano di comunicazione alla popolazione, coordinato dalla Regione Campania, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei rischi, la pianificazione di protezione civile e i comportamenti corretti da adottare nelle aree interessate, con una attenzione particolare alle persone con disabilità.
\nIn particolare, il Piano si articola in macro-attività che prevedono: la realizzazione di campagne di comunicazione di sensibilizzazione e di servizio; il potenziamento e l'armonizzazione dei siti web istituzionali; lo sviluppo di una app regionale per il cittadino; l'organizzazione di incontri periodici con la popolazione e di iniziative rivolte agli istituti scolastici e alle Università delle aree interessate dal fenomeno bradisismico; la programmazione di iniziative culturali e promosse dal terzo settore; il supporto agli sportelli informativi dei comuni interessati; l'organizzazione di open day delle strutture pubbliche; la realizzazione di attività di formazione rivolta a giornalisti, volontari, dirigenti scolatici, dirigenti, funzionari e dipendenti pubblici, inclusi quelli dei comuni interessati; la progettazione, realizzazione e installazione di cartelli multilingua.
\nIl Piano è stato approvato con la delibera n.679 dalla Giunta della Regione Campania il 23 novembre 2023 ed è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 86 del 04 dicembre 2023.
\nLa Pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo. Prevista dall’art. 4 del DL 140, tale pianificazione nasce dall’esigenza di definire una specifica strategia e delle procedure operative per rispondere agli effetti e alle possibili conseguenze del bradisismo.
\nÈ predisposta dal Dipartimento della protezione civile, in raccordo con la Regione Campania, con la Prefettura – UTG di Napoli e con gli enti e le amministrazioni territoriali interessati, sulla base dei piani di protezione civile territoriali e nazionale e delle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza.
\nLa verifica delle infrastrutture di trasporto e dei servizi essenziali. La Regione Campania coordina inoltre, in raccordo con i Comuni interessati, le attività di verifica e individuazione delle criticità da superare per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e per supportare l'aggiornamento della pianificazione per il bradisismo. Con Delibera della Giunta Regionale n.7 del 10 gennaio 2024 sono state approvate le \"Misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali\".
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\nDI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;
\nVISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 17 gennaio 2018 emanato di concerto con il Ministro dell’interno e con il Capo del Dipartimento della protezione civile, con il quale è stato aggiornato il testo delle norme tecniche per le costruzioni;
\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 recante «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile» e successive modificazioni e integrazioni;
\nVISTO, in particolare, il punto 3 della suddetta direttiva, che stabilisce i compiti, le funzioni e l'organizzazione della rete dei Centri funzionali per le finalità di protezione civile e dei Centri di competenza;
\nVISTO il decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e, in particolare, l’articolo 11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico, nonché le ordinanze di protezione civile di attuazione del medesimo Fondo;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 settembre 2012, recante la definizione dei principi per l’individuazione e il funzionamento dei Centri di competenza e successive modifiche e integrazioni; VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2014, recante “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”;
\nVISTO il Decreto del Presidente del Consiglio 8 luglio 2014 recante “Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale (NTN) per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell'emergenza post-sismica e approvazione dell'aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione”;
\nVISTE le Indicazioni operative del DPC prot. 57046 del 29 ottobre 2020, per la formazione dei tecnici della pubblica amministrazione, delle organizzazioni di volontariato e professionisti iscritti agli albi di ordini e collegi, nell’ambito della “Valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post-sisma sulle strutture pubbliche e private e sugli edifici di interesse culturale”;
\nVISTE le Indicazioni operative del DPC prot. 7761 del 12 febbraio 2021, per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico, nell’ambito della “Valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post-sisma sulle strutture pubbliche e private e sugli edifici di interesse culturale”.
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 8 febbraio 2023 recante “Composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.”;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 31 agosto 2023 recante “Nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in attuazione dell’articolo 2, comma 5 del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023.”;
\nVISTO il decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei”, che prevede misure urgenti per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione, gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico, in atto nell'area dei Campi Flegrei, nel territorio di alcuni comuni o parti di comuni della Città metropolitana di Napoli;
\nVISTO l’articolo 2, comma 1 del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, ai sensi del quale il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, anche avvalendosi del Consiglio superiore dei lavori pubblici, coordini il concorso della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli, dei comuni interessati e dei centri di competenza di cui all’articolo 21 del Codice di protezione civile; ai fini della la predisposizione e attuazione di un Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei da approvarsi con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Presidente della regione Campania e sentiti la Città metropolitana di Napoli e i Sindaci dei comuni interessati, sulla base di una proposta tecnica formulata dal Dipartimento della protezione civile;
\nVISTO il medesimo articolo 2, comma 1 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, che dispone che il citato Piano straordinario sia finalizzato a: a) uno studio di microzonazione sismica; b) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata, finalizzata all'individuazione di idonee misure di mitigazione e alla stima del relativo fabbisogno finanziario; c) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica e, all'esito, un primo piano di misure per la relativa mitigazione, con apposito cronoprogramma, per la cui esecuzione possono essere attivati accordi con i competenti ordini professionali al fine di assicurare tempi certi, omogeneità e celerità dell'attuazione e che prevede che nel suddetto siano altresì disciplinate le modalità di monitoraggio e di revoca in caso di mancato rispetto dei relativi cronoprogrammi; d) un programma di implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture;
\nVISTO il medesimo articolo 2, comma 4 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, che per l’attuazione del citato Piano straordinario il Dipartimento della protezione civile si avvalga di una struttura temporanea di supporto;
\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare dell’8 novembre 2023 istitutivo della Struttura temporanea di supporto al Dipartimento della protezione civile ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140;
\nTENUTO CONTO della prima delimitazione speditiva della zona di intervento, operata dal Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, approvata dalla Commissione Grandi Rischi di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella seduta congiunta dei settori Sismico e Vulcanico del 3 novembre 2023;
\nATTESO che la perimetrazione di tale area di intervento, basata su parametri fisici e scientifici, è stata successivamente ridefinita e regolarizzata, anche in base ai confini amministrativi, da parte dei medesimi Comuni interessati e della Città metropolitana di Napoli, in raccordo con la Regione Campania e il Dipartimento della protezione civile ed è stata trasmessa dalla citata Città metropolitana con nota acquisita al protocollo dipartimentale al n. 66862 del 27 dicembre 2023;
\nCONSIDERATO che la suddetta area include parte dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli (in particolare, con riferimento al Comune di Napoli, il Quartiere di Bagnoli all’interno della municipalità di Fuorigrotta-Bagnoli e porzione delle municipalità di Soccavo/Pianura e di Posillipo);
\nATTESA la necessità di procedere all’approvazione del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nella suddetta area dei Campi Flegrei;
\nATTESA la necessità di non creare disomogeneità di trattamento tra cittadini residenti in immobili ad uso residenziale di proprietà privata e cittadini residenti in immobili ad uso residenziale di proprietà pubblica, e di far rientrare, d’intesa con la Regione Campania, all’interno delle attività di analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, anche gli edifici residenziali afferenti all’ACER (Agenzia Campana per l’edilizia residenziale);
\nTENUTO CONTO che il Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, primo capoverso, ha acquisito da parte dei soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 2, con numero di protocollo dipartimentale 67221 del 28 dicembre 2023, le informazioni ad oggi disponibili sugli edifici di proprietà pubblica censiti all’interno della zona di intervento, in merito agli interventi e alle opere in corso o già attuati, nonché ai finanziamenti a valere sulle risorse pubbliche per tali finalità;
\nTENUTO CONTO che l’articolo 2, comma 3, del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, con riferimento alle attività di cui al comma 1, lettera b), prevede che il piano straordinario sia realizzato mediante procedure semplificate che non hanno il valore di verifica sismica ai sensi delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 17 gennaio 2018, individuate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, con apposita ordinanza, d’intesa con la Regione Campania, con efficacia dalla data di adozione, in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico e delle norme dell'Unione europea;
\nTENUTO CONTO del contributo fornito dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dai centri di competenza indicati al comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, per la predisposizione del piano di cui trattasi;
\nVISTA la nota della Città metropolitana di Napoli del 2 gennaio 2024, con la quale l’Ente comunica di non avere osservazioni relativamente alla proposta del piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei;
\nVISTA la nota del Comune di Pozzuoli del 2 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le osservazioni relativamente alla proposta del piano straordinario di cui trattasi;
\nVISTA la comunicazione del Comune di Napoli acquisita dal Dipartimento della protezione civile in data 2 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le osservazioni relativamente alla proposta del Piano straordinario di cui trattasi
\nVISTE le note del 3 gennaio 2024 con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso la proposta di Piano straordinario di cui trattasi alla Regione Campania, ai Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli; nonché alla Città metropolitana di Napoli;
\nACQUISITA l’intesa del Presidente della Regione Campania in data 5 gennaio 2024;
\nDI CONCERTO con il Ministro dell’economia e delle finanze;
\nDECRETA
\nART. 1
\n(Approvazione del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei)
ART. 2
\n(Attuazione del Piano straordinario)
ART. 3
\n(Aspetti finanziari)
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\nRoma, 26 febbraio 2024
\nIL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\nNello Musumeci
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
\nGiancarlo Giorgetti
IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\r\nDI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 17 gennaio 2018 emanato di concerto con il Ministro dell’interno e con il Capo del Dipartimento della protezione civile, con il quale è stato aggiornato il testo delle norme tecniche per le costruzioni;
\r\n\r\nVISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 recante «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile» e successive modificazioni e integrazioni;
\r\n\r\nVISTO, in particolare, il punto 3 della suddetta direttiva, che stabilisce i compiti, le funzioni e l'organizzazione della rete dei Centri funzionali per le finalità di protezione civile e dei Centri di competenza;
\r\n\r\nVISTO il decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e, in particolare, l’articolo 11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico, nonché le ordinanze di protezione civile di attuazione del medesimo Fondo;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 settembre 2012, recante la definizione dei principi per l’individuazione e il funzionamento dei Centri di competenza e successive modifiche e integrazioni; VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2014, recante “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”;
\r\n\r\nVISTO il Decreto del Presidente del Consiglio 8 luglio 2014 recante “Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale (NTN) per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell'emergenza post-sismica e approvazione dell'aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione”;
\r\n\r\nVISTE le Indicazioni operative del DPC prot. 57046 del 29 ottobre 2020, per la formazione dei tecnici della pubblica amministrazione, delle organizzazioni di volontariato e professionisti iscritti agli albi di ordini e collegi, nell’ambito della “Valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post-sisma sulle strutture pubbliche e private e sugli edifici di interesse culturale”;
\r\n\r\nVISTE le Indicazioni operative del DPC prot. 7761 del 12 febbraio 2021, per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico, nell’ambito della “Valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post-sisma sulle strutture pubbliche e private e sugli edifici di interesse culturale”.
\r\n\r\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio sen. Nello Musumeci, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 8 febbraio 2023 recante “Composizione e modalità di funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.”;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 31 agosto 2023 recante “Nomina dei componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in attuazione dell’articolo 2, comma 5 del decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare 8 febbraio 2023.”;
\r\n\r\nVISTO il decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei”, che prevede misure urgenti per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione, gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico, in atto nell'area dei Campi Flegrei, nel territorio di alcuni comuni o parti di comuni della Città metropolitana di Napoli;
\r\n\r\nVISTO l’articolo 2, comma 1 del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, ai sensi del quale il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, anche avvalendosi del Consiglio superiore dei lavori pubblici, coordini il concorso della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli, dei comuni interessati e dei centri di competenza di cui all’articolo 21 del Codice di protezione civile; ai fini della la predisposizione e attuazione di un Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei da approvarsi con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Presidente della regione Campania e sentiti la Città metropolitana di Napoli e i Sindaci dei comuni interessati, sulla base di una proposta tecnica formulata dal Dipartimento della protezione civile;
\r\n\r\nVISTO il medesimo articolo 2, comma 1 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, che dispone che il citato Piano straordinario sia finalizzato a: a) uno studio di microzonazione sismica; b) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata, finalizzata all'individuazione di idonee misure di mitigazione e alla stima del relativo fabbisogno finanziario; c) un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica e, all'esito, un primo piano di misure per la relativa mitigazione, con apposito cronoprogramma, per la cui esecuzione possono essere attivati accordi con i competenti ordini professionali al fine di assicurare tempi certi, omogeneità e celerità dell'attuazione e che prevede che nel suddetto siano altresì disciplinate le modalità di monitoraggio e di revoca in caso di mancato rispetto dei relativi cronoprogrammi; d) un programma di implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture;
\r\n\r\nVISTO il medesimo articolo 2, comma 4 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, che per l’attuazione del citato Piano straordinario il Dipartimento della protezione civile si avvalga di una struttura temporanea di supporto;
\r\n\r\nVISTO il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare dell’8 novembre 2023 istitutivo della Struttura temporanea di supporto al Dipartimento della protezione civile ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140;
\r\n\r\nTENUTO CONTO della prima delimitazione speditiva della zona di intervento, operata dal Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, approvata dalla Commissione Grandi Rischi di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 1 del 2018, nella seduta congiunta dei settori Sismico e Vulcanico del 3 novembre 2023;
\r\n\r\nATTESO che la perimetrazione di tale area di intervento, basata su parametri fisici e scientifici, è stata successivamente ridefinita e regolarizzata, anche in base ai confini amministrativi, da parte dei medesimi Comuni interessati e della Città metropolitana di Napoli, in raccordo con la Regione Campania e il Dipartimento della protezione civile ed è stata trasmessa dalla citata Città metropolitana con nota acquisita al protocollo dipartimentale al n. 66862 del 27 dicembre 2023;
\r\n\r\nCONSIDERATO che la suddetta area include parte dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli (in particolare, con riferimento al Comune di Napoli, il Quartiere di Bagnoli all’interno della municipalità di Fuorigrotta-Bagnoli e porzione delle municipalità di Soccavo/Pianura e di Posillipo);
\r\n\r\nATTESA la necessità di procedere all’approvazione del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nella suddetta area dei Campi Flegrei;
\r\n\r\nATTESA la necessità di non creare disomogeneità di trattamento tra cittadini residenti in immobili ad uso residenziale di proprietà privata e cittadini residenti in immobili ad uso residenziale di proprietà pubblica, e di far rientrare, d’intesa con la Regione Campania, all’interno delle attività di analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, anche gli edifici residenziali afferenti all’ACER (Agenzia Campana per l’edilizia residenziale);
\r\n\r\nTENUTO CONTO che il Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, primo capoverso, ha acquisito da parte dei soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 2, con numero di protocollo dipartimentale 67221 del 28 dicembre 2023, le informazioni ad oggi disponibili sugli edifici di proprietà pubblica censiti all’interno della zona di intervento, in merito agli interventi e alle opere in corso o già attuati, nonché ai finanziamenti a valere sulle risorse pubbliche per tali finalità;
\r\n\r\nTENUTO CONTO che l’articolo 2, comma 3, del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, con riferimento alle attività di cui al comma 1, lettera b), prevede che il piano straordinario sia realizzato mediante procedure semplificate che non hanno il valore di verifica sismica ai sensi delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 17 gennaio 2018, individuate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, con apposita ordinanza, d’intesa con la Regione Campania, con efficacia dalla data di adozione, in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico e delle norme dell'Unione europea;
\r\n\r\nTENUTO CONTO del contributo fornito dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dai centri di competenza indicati al comma 1 dell’articolo 2 del citato decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, per la predisposizione del piano di cui trattasi;
\r\n\r\nVISTA la nota della Città metropolitana di Napoli del 2 gennaio 2024, con la quale l’Ente comunica di non avere osservazioni relativamente alla proposta del piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei;
\r\n\r\nVISTA la nota del Comune di Pozzuoli del 2 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le osservazioni relativamente alla proposta del piano straordinario di cui trattasi;
\r\n\r\nVISTA la comunicazione del Comune di Napoli acquisita dal Dipartimento della protezione civile in data 2 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le osservazioni relativamente alla proposta del Piano straordinario di cui trattasi
\r\n\r\nVISTE le note del 3 gennaio 2024 con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso la proposta di Piano straordinario di cui trattasi alla Regione Campania, ai Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli; nonché alla Città metropolitana di Napoli;
\r\n\r\nACQUISITA l’intesa del Presidente della Regione Campania in data 5 gennaio 2024;
\r\n\r\nDI CONCERTO con il Ministro dell’economia e delle finanze;
\r\n\r\nDECRETA
\r\n\r\nART. 1
\r\n(Approvazione del Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei)
ART. 2
\r\n(Attuazione del Piano straordinario)
ART. 3
\r\n(Aspetti finanziari)
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
\r\n\r\nRoma, 26 febbraio 2024
\r\n\r\nIL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
\r\nNello Musumeci
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
\r\nGiancarlo Giorgetti
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 17 aprile 2024
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\nLa pianificazione in oggetto costituisce il riferimento in cui vengono definite la strategia generale e le principali azioni operative di livello nazionale, regionale e locale finalizzate anche ad un eventuale intervento nazionale sul territorio interessato. I contenuti riportati nel documento rappresentano, quindi, anche un riferimento per l’intervento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
\nIl carattere speditivo della pianificazione è tale da non rappresentare esaustivamente le esigenze operative che potrebbero occorrere al manifestarsi di un evento emergenziale. Infatti, le procedure riportate nel documento, sono quelle ritenute più rispondenti agli scenari operativi ipotizzati, che prevedono la conseguente risposta all’emergenza che ciascuna componente, richiamata nel documento, attua in funzione delle proprie responsabilità e competenze. Tale risposta potrà variare in relazione ai reali effetti che si manifestano a seguito dei possibili eventi connessi al bradisismo.
\nIl documento non sostituisce le pianificazioni di protezione civile vigenti redatte dai diversi livelli di competenza e responsabilità che dovranno essere aggiornate e integrate, laddove necessario, tenendo conto di quanto previsto nella presente pianificazione per favorire la necessaria integrazione delle attività operative.
\nIL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
\nFabrizio Curcio
In relazione a quanto previsto dall’art. 4 del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140 recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, si trasmette il documento di Pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo elaborato in raccordo con la Regione Campania, con la Prefettura – UTG di Napoli e con gli enti e le amministrazioni territoriali interessate.
\r\n\r\nLa pianificazione in oggetto costituisce il riferimento in cui vengono definite la strategia generale e le principali azioni operative di livello nazionale, regionale e locale finalizzate anche ad un eventuale intervento nazionale sul territorio interessato. I contenuti riportati nel documento rappresentano, quindi, anche un riferimento per l’intervento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
\r\n\r\nIl carattere speditivo della pianificazione è tale da non rappresentare esaustivamente le esigenze operative che potrebbero occorrere al manifestarsi di un evento emergenziale. Infatti, le procedure riportate nel documento, sono quelle ritenute più rispondenti agli scenari operativi ipotizzati, che prevedono la conseguente risposta all’emergenza che ciascuna componente, richiamata nel documento, attua in funzione delle proprie responsabilità e competenze. Tale risposta potrà variare in relazione ai reali effetti che si manifestano a seguito dei possibili eventi connessi al bradisismo.
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\r\nFabrizio Curcio